I migliori siti di design contest, un’ opportunità per freelance ed aziende.
Il siti di design contest hanno concretizzato e reso accessibile il principio secondo il quale un gruppo di persone può ottenere risultati migliori, rispetto ad un solo individuo.
Hanno fatto proprio il concetto di Crowdsourcing: Termine composto da crowd (folla) e outsourcing che è la pratica tipica delle aziende di esternalizzare una parte delle proprie attività a soggetti esterni.
Il funzionamento di questa tipologia di siti è semplice: Gli inserzionisti pubblicano un progetto che vorrebbero realizzare, inseriscono un briefing che contiene tutti i dettagli e fissano il budget che sono disposti a pagare.
Chi si iscrive ha la possibilità di pubblicare la propria proposta creativa. Tra tutti i partecipanti, l’inserzionista, in alcuni casi la community stessa, decreta il vincitore che riceve il pagamento.
I siti che propongono contest offrono compensi spesso molto contenuti, per questo sono stati accusati di sfruttare il lavoro altrui, il che in parte è vero.
Se invece proviamo a guardare a questi siti con un’altra prospettiva, possono diventare una straordinaria vetrina dove dimostrare il proprio talento creativo, offrendo la possibilità altrimenti remota di collaborare a progetti importanti, magari realizzando un logo per un’azienda importante.
Questo può significare un’alta visibilità per il creativo, soprattutto se è giovane ed ha bisogno di dimostrare sul campo le proprie capacità.
Creativi, grafici e freelance hanno ora la possibilità di farsi conoscere attraverso i siti di design contest e ottenere guadagni concreti sfruttando le proprie passioni e competenze.
Dall’altra parte, le aziende possono ottenere centinaia di proposte creative di qualità contenendo costi e tempi di sviluppo.
Qui di seguito ho selezionato quelli che ritengo essere i migliori siti di design contest, i più affidabili e visitati della rete, non trascurando realtà 100% made in Italy come Bootb, Zoppa e Bestcreativity.
99designs
99designs è uno dei principali siti di design contest. Permette sia ai promotori di un contest che ai partecipanti di creare un profilo personale. I contest sono definiti secondo le seguenti macrocategorie: Identità, Web, Stampa, Grafica e Merchandise. Creare un contest ha dei costi variabili a seconda dei servizi scelti e del premio che si decide di attribuire ai vincitori. Si va dalla semplice evidenziazione in grassetto del contest ad una campagna di promozione su Twitter ad opera dello staff di 99design. I premi attribuibili hanno un minimo fissato di default che dipende dalla categoria scelta. Una volta versato l’ammontare necessario il contest sarà lanciato. Al termine del contest i fondi saranno trasferiti e i vincitori riceveranno il premio, viceversa è possibile richiedere un rimborso completo.
Link al sito| 99designs
Hatchwise
Hatchwise è un portale davvero completo. Come 99design mette a disposizione degli inserzionisti una serie di servizi a pagamento ad un costo minimo. C’è una tariffa d’attivazione e un tariffario minimo per i premi da assegnare che va dai 60$ (circa 45€) ai 500$ (circa 400€). E’ possibile promuovere e partecipare a quattro tipologie differenti di contest: design contest, progetti di scrittura, sessioni di brainstorming e progetti di nomenclatura (nomi, slogan, tagline). Non offre particolari servizi di promozione, ma offre comunque la possibilità di mettere in risalto il contest pagando una piccola cifra o al contrario di renderlo privato.
Link al sito | Hatchwise
Designcrowd
Designcrowd a differenza dei precedenti servizi analizzati è un ibrido fra un portale di crowdsourcing e un network di freelance. Come si deduce dal nome è dedicato al mondo del design e mette a disposizione la possibilità di promuovere contest per loghi, web, t-shirt, illustrazioni e tutte le altre principali categorie del settore. Oltre al contest è possibile utilizzare Designcrowd per cercare professionisti freelance per realizzare qualsiasi progetto. In entrambi i casi il sistema di pagamento è lo stesso dei precedenti servizi: Una cassa comune che viene sbloccata solo al termine del contest o a lavoro consegnato nel caso di progetti freelance, adottando come garanzia una politica di rimborso al 100%.
Link al sito | Designcrowd
Bestcreativity
Bestcreativity è un sito di design contest molto semplice e immediato. E’ possibile aprire un contest, definire il premio comprensivo del 15% di tariffa che andrà a Bestcreativity. Al termine del contest, una volta scelto il vincitore e ricevuto i files, il pagamento sarà sbloccato e il vincitore premiato. Il premio minimo assegnabile è di 79€ e nel caso in cui il promotore non scelga il vincitore nel tempo prestabilito sarà lo staff di Bestcreativity ad assegnare il 60% del premio ad uno dei partecipanti. I promotori possono chiedere un rimborso completo nel caso in cui non ci fossero più di 30 partecipanti.
Link al sito | Bestcreativity
Bootb
Bootb, acronimo di Be Out of the Box, è uno dei siti di design contest più famosi e frequentato da creativi di talento di tutto il mondo. Come gli altri siti recensiti offre la possibilità di promuovere dei contest di qualunque tipo, potendo contare su una piattaforma completa che da la possibilità di selezionare con minuziosità la categoria del contest e definire in modo approfondito il briefing. I contest presenti sono creati per la maggior parte da aziende famose e il livello delle proposte creative presenti è davvero molto alto. Da segnalare sono i il budget messi a disposizione che a volte possono arrivare fino ai centomila dollari comprensivi della commissione del 20% richiesta da BootB.
Link al sito | Bootb
Zooppa
Zooppa utilizza il crowdsourcing concentrandosi particolarmente sulla creazione di video pubblicitari. Nonostante sia possibile sottoporre anche altri tipi di progetto Zooppa è più indicato se hai bisogno di un video pubblicitario. Il meccanismo è sempre lo stesso: Creare un contest, definire un briefing seguendo le linee guida fornite da Zooppa e fissare un premio. Le caratteristiche principali di Zooppa sono la partecipazione di grandi aziende e la pubblicazione dei contest sui principali social network e portali di video-sharing. Questo garantisce un’enorme visibilità per i creativi e la pubblicizzazione virale del brand per le aziende. Non c’è una procedura automatica per iniziare un contest, è necessario contattare lo staff via email per ricevere ulteriori informazioni e fissare i termini della collaborazione. Questo è un’ulteriore garanzia per la qualità e l’alto livello dei contest proposti.
Link al sito | Zooppa
Threadless
Threadless è sempre un sito che promuove contest per creativi. La particolarità è che si tratta di contest finalizzati esclusivamente alla stampa di materiale da mechandise. Stampe, magliette e grafiche create dalla community che decide attraverso i voti quale design selezionare e a chi dare il premio messo in palio. Una volta che un design è stato votato e scelto dalla community i vincitori ricevono un premio immediato e il loro design viene stampato su un numero limitato di T-shirt o stampe grafiche. Il sito è dedicato esclusivamente ai designer piuttosto che a coloro che vorrebbero promuovere un contest. Un ottimo esempio di come il crowdourcing può portare innovazione ed originalità anche nel più classico e sfruttato dei settori.
Link al sito | Threadless
Update
Qui di seguito aggiungo man mano i nuovi siti di design contest che mi capita di scoprire:
- Crowdspring è una piattaforma di crowdsourcing con una solida community che offre la possibilità a creativi e freelance di partecipare a centinai di contest prevalentemente legati alla grafica. (loghi, brochure, web design. industrial design e mobile design)
Grande Zooppa! la migliore piattaforma dove sfogare la propria creatività. Ora proverò anche le altre, grazie
Grande Agostino!
Davvero ottimo questo articolo!
Era da un po che non passavo da queste parti e devo dire che il serbatoio di informazioni presente qui si sta facendo davvero corposo!
complimenti per tutto!
Fabio
Ragazzi ma qui si comparano mele e zucche, vabbè che sono entrambe tonde ma…
Dopo aver provato tutti i siti, ve li commento ad uno ad uno:
Su 99designs, Hatchwise, Designcrowd e Bestdesign i premi sono ridicoli e in più fanno vedere le nostre proposte a tutti e scopiazzate alla grande (ovviamente i diritti di noi agenzie sono buttati nel ces…)
Bootb al contrario mostra le nostre creatività solo al cliente e quindi se non vinciamo possiamo tentare di venderle a un altro cliente o postarle in un altro contest e in più i premi sono tutti superiori ai 1.000 euro (recentemente 7.000 per un logo).
Per cominciare un contest su Zooppa servono 30.000 (trentamila!) euro, no comment.
Threadless vende magliette e cappellini facendo un pozzo di soldi alle nostre spalle perché i premi sono avvilenti.
Mi sento di approvare e raccomandarvi solo Bootb anche se lo sfondo nero per quanto cool vi stanca gli occhi.
Ciao, Carlo
Grazie Carlo per l’interesse e la stima dimostrate;
ci vediamo online!
BootB BrandsTeam
@Carlo. C’è da dire che 99 design, l’unico che davvero conosco, permette di effettuare dei contest BLIND il che significa che le proposte creative sono visibili soltanto a chi lancia il contest. Mi piacerebbe sapere dagli altri cosa ne pensano e fare una classifica. Alla fine qual è il più frequentato? Quello dove ci sono più proposte creative?
http://it.bestcreativity.com (per il mercato italiano)
http://99designs.com (per il mercato internazionale)
Vero!!! BootB è il più serio….infatti è l’unico che hanno chiuso!!!!! Ecce Italia!!!!
complimenti per l’articolo e le informazioni che almeno per me risultano essere importanti….complimenti!!!
Grazie a te Francesco 😉
Ottima recensione. Devo dire che ultimamente ho partecipato ad alcuni contest di 99design, e non è male come sito. Comunque acquistano i diritti della tua proposta nel momento in cui ti mandano i soldi! Se non ti scelgono l’immagine rimane tua!
Detto questo, proverò gli altri che hai citato.
Ho già visto Bootb e si è fermato al 2010, e Zoopa non è male, ma cerco qualcosa di meno impossibile, visto che mettono premi anche da 20.000 € e partecipa pure mia nonna.
Quello che ho notato partecipando ai contest, è che oltre alle varie scopiazzature da parte degli altri utenti, e mi verrebbe da dire al promotore che sta copiando, un po’ come succedeva a scuola.. e soprattutto scrivono determinate cose sul brief e poi scelgono tutt’altro!! Questo mi fa imbestialire… -.-‘
Ciao Federica,
grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza sui siti di design contest 🙂
Finalmente una recensione ed una mini classifica. 🙂 Io li ho provati un po’ tutti e sinceramente penso che BestCreativity e Zooppa siano i migliori siti di design contest (tra l’altro italianissimi) per le due relative fasce di spesa. Qualcuno sa come mai BootB ha chiuso? Il sito è ancora online.
Lasciate perdere questi siti sopratutto bestcreativity, sono una fregatura. Primo la gente copia, poi non c’è nessuna gratificazione, nemmeno economica visto che devi lavorare per cifre che sono, alla fine, una miseria.
Come funziona la fregatura? Un azienda mette un budget mettiamo di 300€ per l’immagine coordinata da sviluppare. Alla fine l’azienda vede che c’è una proposta che gli piace. Fa iscrivere un prestanome (amico, parente, dipendente boh) e gli fa mettere una proposta simile a quella che gli piaceva e poi sceglie la sua come vincitore.
Morale della favola l’azienda ha il logo gratis e decine di scemi glielo hanno creato e sviluppato gratis.
Successo a me personalmente perchè Io anni fa ho provato. C’era un concorso per un logo, il budget mi pare fosse 100 euro. Alla fine vince un logo che non era il mio. Vado a vedere ed il vincitore era il mio logo leggermente modificato e messo da un altra persona.
Inutili le mie proteste, il supporto del sito non ha fatto niente. Da allora mai più, uomo avvertito….